Osteopatia e Logopedia

di Dott.ssa Federica Lo Vetere
15 Maggio 2023

L’integrazione tra osteopatia e logopedia è molto utile per la valutazione e la riabilitazione dei disturbi di linguaggio, comunicazione, voce, deglutizione e molto altro.

L’osteopata si occupa di analizzare il paziente nella sua globalità e a individuare condizioni  di particolari restrizioni dei movimenti con il fine di risolverli.
L’Osteopatia aiuta a capire meglio la causa principale che causa il disturbo. Riporta le strutture che causano il problema alla loro fisiologia e, riequilibrando le strutture coinvolte, crea una base migliore per il logopedista e il suo progetto di riabilitazione.

Con questo approccio riesce a migliorare il disturbo logopedico che magari viene mantenuto da una problematica più lontana ed estranea; ne sono un esempio i blocchi diaframmatici, infiammazioni e tensioni degli organi(che mantengono tensione e infiammazione nel corpo), postura scorretta.

Inoltre ha grandi vantaggi in loco. Di seguito ne vado ad indicare qualcuno.

  • Disfonie e disturbi vocali
  • Dislalie
  • Squilibri muscolari oro-facciali (SMOF)
  • Deglutizione disfunzionale

Come aiuta in loco il trattamento osteopatico

Deglutire cibo o saliva è un’attività che avviene in media due volte al minuto. All’atto della deglutizione, che è strettamente legato alla masticazione, partecipano numerosi muscoli, ossa e articolazioni della testa e del collo; si crea una sinergia tra la muscolatura posteriore cervicale e la muscolatura anteriore della bocca e della mandibola; inoltre, vengono coinvolte anche vertebre cervicali, osso ioide e ligua.

L’osteopatia libera da eventuali tensioni le varie componenti dell’atto della deglutizione, portando equilibrio e quindi creando un terreno fertile alla riabilitazione logopedica.

Liberazione della lingua, muscolo con inserzione nella cervicale

Sblocco diaframmatico e miglioramento della respirazione

Riequilibrio delle ossa facciali e del cranio globalmente

Migliora e riarmonizza la bocca, l’ATM, il palato

Resetta problematiche posturali 

Migliora i disturbi del sonno come la sindrome delle apnee notturne

In ambito neuropsichiatrico:

  • Balbuzie
  • Ritardi di linguaggio
  • Disturbi specifici di linguaggio (DSL)
  • Disturbi specifici di apprendimento (DSA – Dislessia – Disortografia – Disgrafia – Discalculia, dove nello specifico vengono valutate le competenze linguistiche recettive ed espressive, lo sviluppo metafonologico e le abilità di letto- scrittura e calcolo)
  • Disturbi relazionali e/o dello spettro autistico

In questo contesto l’osteopatia, sempre lavorando nella globalità del paziente, evidenzia la tensione alla base del disturbo e riporta in omeostasi il sistema del bambino.

Partendo dal tessuto connettivo si arriva al trattamento del sistema nervoso, portando omeostasi, equilibrio e togliendo infiammazione nel paziente.

Gli specialisti che si occupano dello studio di tali disturbi hanno scoperto una correlazione tra questi e la stabilità del corpo. Spesso questi bimbi hanno anche una mancanza di percezione del proprio corpo nello spazio, che indica delle difficoltà nel sistema propriocettivo a fornire le informazioni al cervello.

Per fare un esempio pratico: è difficile per un dislessico, quando raggiunge la fine di una riga in un testo, trovare la riga seguente. 

Il trattamento osteopatico aiuta a liberare i canali che permettono l’accesso delle informazioni, ossia permettono di ritarare il sistema propriocettivo e quindi rimettere in equilibrio l’organismo.

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